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lunedì 27 aprile 2020

Il Giovane Holden - J. D. Salinger - Einaudi Editore

𝐼𝓁 𝒢𝒾𝑜𝓋𝒶𝓃𝑒 𝐻𝑜𝓁𝒹𝑒𝓃


Foto del post IG pubblicato sul mio profilo @vanbooks.93



Autore: J. D. Salinger

Genere: Narrativa Contemporanea (Classici)

Editore: Einaudi Editore

Pagine: 251 pp.

Quando ho iniziato a leggere questo libro sapevo già che il personaggio di Holden è uno di quei personaggi che o lo si ama o lo si odia. Io invece non sono riuscita né ad amarlo né ad odiarlo, è anzi un personaggio che mi sta totalmente indifferente. Vediamo il perché.

Questo libro, divenuto poi un classico, è un romanzo di formazione che narra il complicato passaggio dall’adolescenza all’età adulta attraverso il superamento di prove che altro non sono che riti di iniziazione. Essendo narrato in prima persona, il protagonista si rivolge ai lettori in maniera diretta, quasi come se fossero degli spettatori reali del suo racconto narrato oralmente. Questa pseudo narrazione orale trascritta porta con sé un linguaggio tipico adolescenziale, ricco di ripetizioni, che rallenta notevolmente la lettura. Questo è infatti un libro piccino, ma che si lascia leggere molto lentamente.
Oltre a questo la mancanza di fatti concreti, che stimolino l’analisi psicologica di sé per arrivare a una maturazione del personaggio, mi ha lasciata perplessa.
È un libro lineare in cui fondamentalmente non accade nulla di rilevante.
Altra nota negativa, il finale. Troppo frettoloso e insoddisfacente.
Posso affermare che questa lettura non mi ha trasmesso forti emozioni e non mi ha affatto coinvolta.

Asettico, sia nella copertina (voluta e pretesa da Salinger in persona, perché un libro non si giudica dalla sua copertina) che nel contenuto. Ma forse, la mia unica colpa è quella di averlo letto in età troppo tarda, o forse è quella di non essere riuscita ad entrare in empatia col personaggio.

Voto personale ⭐️⭐️/5


Puoi trovare Il Giovane Holden su Amazon 

venerdì 10 aprile 2020

🌊Recensione Tu, mio - Erri De Luca - Feltrinelli Editore🌊


🌊 Tu, mio 🌊



Autore: Erri De Luca

Genere: Narrativa Contemporanea

Editore: Feltrinelli 

Pagine: 128 pp. 



Buongiorno!
Hai voglia di leggere un libro in qualche ora?
O hai voglia di leggere un libro che possa sorprenderti?
Bene, la lettura che ti propongo oggi soddisfa pienamente entrambi i desideri!

Tu, mio di Erri De Luca è rimasto sulla mia mensola per diverso tempo. Sono rimasta affascinata dalla copertina - complice anche il fatto che amo visceralmente il mare - e l'ho recuperato tramite uno scambio di libri senza neanche leggere la trama perché mi sentivo già conquistata dal titolo.

Mi ero sempre fatta l'idea sbagliata di questo libro, lo avevo categorizzato come un romanzo d'amore adolescenziale, di quelle letture estive da ombrellone. 

Niente
Di
Più
Sbagliato


Un romanzo come questo non capita tra le mani tutti i giorni.


Questo è piuttosto un romanzo di formazione che tratta temi molto importanti come la maturazione in età adolescenziale attraverso i sogni, le speranze e una nuova forma d’amore.

Se devo essere sincera, lo stile narrativo mi è risultato molto complesso e decisamente poco scorrevole, ma forse è perché mi aspettavo una lettura più easy. 

La trama, di cui non farò cenno per evitare spoiler, prende man mano una piega inaspettata. È un climax ascendente, dove man mano la curiosità del lettore aumenta al punto da non riuscire più a staccarsi dalle pagine! 

Per questo motivo è inevitabile iniziarlo e terminarlo nel giro di pochissime ore.

È un libro adatto ad un pubblico vario e di tutte le età, ma in particolare lo trovo adatto per chi ha voglia di leggere qualcosa di diverso.

Voto personale ⭐️⭐️⭐️/5

Puoi trovare Tu, mio di Erri De Luca su Amazon

venerdì 3 aprile 2020

Recensione Cime Tempestose - Emily Brontë - Oscar Mondadori


🍁𝑰𝒍 𝒄𝒍𝒂𝒔𝒔𝒊𝒄𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒊 𝒂𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒊🍁

Foto del mio post su IG --> @Vanbooks.93

Autore: Emily Brontë

Genere: Oscar Classici

Editore: Mondadori Classici

Pagine: 509 pp. 

Bentornati <3

Oggi ti racconterò perché questa lettura mi sia piaciuta e cosa mi ha trasmesso.

Questo è un classico che non ti propone la solita storia d’amore, o la solita situazione disastrosa dove alla fine l’eroe salva tutti e tutti vissero felici e contenti. No, non troverai nulla di tutto questo tra le pagine di Cime Tempestose. Ciò che troverai, invece, è un romanzo che gira attorno ai suoi personaggi a 360°. Cosa intendo? Intendo dire che i personaggi non sono stereotipati, non hanno la medesima attitudine dall’inizio alla fine del libro, bensì mutano così come mutano le situazioni attorno a loro. Vengono fuori sentimenti negativi, di odio, di vendetta, di sofferenza fisica e mentale che, accostati a sentimenti di amore ai limiti della follia e dell’ossessione mettono te, lettore, in netto contrasto con i tuoi stessi sentimenti.

La mia sensazione è stata quella di una tempesta di emozioni in lotta continua tra loro, ora positive, ora negative.

È possibile amare ed odiare al tempo stesso tutti i personaggi? Sì, assolutamente sì.

Quando ho terminato questo libro mi sono chiesta se mi fosse piaciuto o meno ed in un primo momento quando ho voltato l’ultima pagina mi sentivo confusa. Non capivo che sentimenti provavo. È stato difficile analizzarli e tuttora parlarne per me è molto difficile. Ma, tirando le somme, ti direi che Cime Tempestose mi è piaciuto proprio per tutti i motivi che ti ho detto finora.

🍁Leggendo Cime Tempestose, hai provato anche tu una tormenta di sentimenti ed emozioni in continuo contrasto tra loro?

🍁Se non lo hai ancora letto mi chiedo cosa tu stia aspettando!

🍁Se non sei un appassionato di classici o semplicemente non ne hai mai letto uno perché ti terrorizzano, ti lascio un breve passo di Calvino tratto da "Perché leggere i classici":



I classici sono libri che esercitano un'influenza particolare sia quando s'impongono come indimenticabili, sia quando si nascondono nelle pieghe della memoria mimetizzandosi da inconscio collettivo o individuale.
Per questo ci dovrebbe essere un tempo nella vita adulta dedicato a rivisitare le letture più importanti della gioventù. Se i libri sono rimasti gli stessi (ma anch'essi cambiano, nella luce d'una prospettiva storica mutata) noi siamo certamente cambiati, e l'incontro è un avvenimento del tutto nuovo.  
Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire. 




Puoi trovare questo libro su Amazon

mercoledì 1 aprile 2020

Recensione I Leoni di Sicilia - Stefania Auci - Nord


🇮🇲𝕀 𝕃𝕖𝕠𝕟𝕚 𝕕𝕚 𝕊𝕚𝕔𝕚𝕝𝕚𝕒🇮🇲

Foto dal post originale del mio profilo IG @Vanbooks.93


Autore: Stefania Auci

Genere: Narrativa Contemporanea

Editore: Nord

Pagine: 437 pp. 

Ohayooou!

Oggi ti presento questa lettura che ho letto subito dopo l'uscita.
Mentre leggevo, mi sentivo totalmente magnetizzata dallo stile dell'autrice, per certi versi molto simile a quello di Elena Ferrante. Non riuscivo proprio a staccarmi dalle pagine e volevo assolutamente sapere come (e se) ne sarebbero usciti vittoriosi i Florio, da sempre considerati forestieri in terra straniera.

La Sicilia di fine 800 può essere una terra aspra, soprattutto quando sono i forestieri che tentano di fare fortuna tra quegli odori di mare e di salsedine, di sudore e di offese amare.


Ho dovuto prendermi il giusto tempo prima di riuscire a parlarvi di questo splendido romanzo. Sia perché è stato difficile accettare di averlo terminato, sia perché le emozioni durante la lettura sono state davvero molto forti.
Avevo bisogno di una lettura fresca, dallo stile coinvolgente ma al tempo stesso scorrevole e ho ritrovato tutto questo in I Leoni di Sicilia.
La penna di Stefania Auci è sorprendente, la Sicilia riesce a farla sentire nella pelle. Le sue frasi sono evocative al punto da farci sentire spettatori dentro le scene, facendo entrare il lettore in un’empatia perfetta con i personaggi della famiglia Florio.
L’umanità che traspare da certi passi del romanzo mi ha fatto venire a volte i brividi, a volte gli occhi umidi.

Tradizioni, valori, innovazione, guardare avanti senza dimenticare i passi che sono stati fatti sono la caratteristica principale di questo primo volume di una saga familiare che promette non bene, benissimo!

La vita dei Florio, sbarcati a Palermo da Bagnara in seguito a un forte terremoto per fare fortuna nella loro aromateria, è molto coinvolgente. Vincenzo Florio spicca all’interno della sua famiglia grazie al suo forte carisma, che gli permette di ottenere esattamente ciò che vuole dando vita ad un vero e proprio impero.

I proverbi siciliani di inizio capitolo mi sono piaciuti davvero tanto, essendo un’amante dei proverbi in generale perché, che si voglia o meno, dicono sempre la verità.
Anche le brevi conversazioni in dialetto hanno accentuato il mio sentirmi tra le tonnare di Favignana e Arenella, o nell’aromateria a Palermo, ma non sono da ostacolo a chi non lo parla.
Terminare questo libro è stato un duro colpo, mi sono sentita addirittura orfana per qualche giorno. Non vedo l’ora di poterne leggere il seguito.

Voto personale ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5

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