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mercoledì 25 novembre 2020

Lasciare andare i libri, che male c'è?

 

Lasciare andare i libri, perché viene considerato un 
gesto inaccettabile?

Foto del mio profilo IG @Vanbooks.93
clicca sulla foto per recuperare il TimeLapse dell'ArtWork!


Se mi chiedi per quale motivo ho lasciato andare questo libro senza averlo letto, beh... non lo so.
L’ho recuperato grazie a uno scambio, volevo leggerlo da moltissimi anni e di questo passo moltissimi sarebbero stati gli anni in cui avrebbe preso polvere sulla mia libreria senza essere letto.

Da tempo ormai mi sono posta l’obiettivo di selezionare ancora di più le mie letture scegliendo quelle che fortemente mi ispirano in quel momento. Bene, Il cacciatore di aquiloni non mi chiama più. È un libro per cui ho perso l’entusiasmo che non so se tornerà mai.

Sto lavorando molto sulla questione del lasciare andare i libri, separarmi da loro è dura... anzi durissima. E mi duole ancora di più lasciare andare un libro che volevo leggere e che non ho ancora letto.


Ma la vita è breve ed il tempo per leggere è pochissimo rispetto 
a tutti i libri che vorrei leggere.

Seguendo quest’ottica ho deciso di lasciare andare i libri per cui ho perso l’interesse di leggerli e se un giorno l’interesse dovesse tornare... beh, allora recupererò nuovamente quei libri. Semplice, no?

L'ho lasciato andare con l'intenzione di poter dare l’opportunità ad un’altra persona di apprezzarlo molto più di quanto abbia fatto io finora.

🍁E tu che rapporto hai con lo scambio/vendita dei libri?
Fai fatica a lasciarli andare, tenendoli cari sulla tua libreria?
Oppure li dai tranquillamente via recuperando quelli che ti interessano maggiormente?

Il mio percorso per arrivare fin qui è stato duro, ma alla fine ce l’ho fatta!

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